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May 15, 2019

Aggiungi plugin di riferimento nel tuo flusso di lavoro

 

 

 

Il referencing è una parte fondamentale del mixaggio. Ti permette di confrontare la tua canzone con musica ben mixata in uno stile simile. Oltre a darti un controllo della realtà e idee per trattare vari elementi del mix, aiuta a mitigare i problemi acustici che spesso si trovano in studi non trattati, fornendoti una base di confronto per il tuo mix. C'è molto da dire su questo argomento, e Fab Dupont lo copre a fondo nel video Puremix, “How to Listen-Reference Mixes.” Il video completo è disponibile per i membri Puremix Pro, ma in questo estratto gratuito Fab parla dell'uso di plug-in progettati specificamente per aiutarti a fare referencing in modo più efficace.

CONFRONTO CON COSA?

Fab menziona diversi plug-in di referencing disponibili, tra cui Magic AB di Sample Magic, Reference di Mastering the Mix e MCompare di Melda. Dice che dimostrerà con MCompare. Inizia aprendo il plug-in e caricando una traccia di riferimento. Spiega che l'operazione essenziale è semplice. Quando il plug-in è attivo, ascolti la traccia di riferimento, e quando è bypassato ascolti il tuo mix. MCompare ha slot per caricare più tracce di riferimento e passare da una all'altra.

Interfaccia del plug-in di referencing Melda MCompare che mostra gli slot delle tracce di riferimento.

Melda MCompare è uno dei vari plug-in di referencing presenti sul mercato.

Fab sottolinea che puoi sincronizzare il riferimento con la tua canzone in modo che la traccia di riferimento non debba sempre ripartire dal punto in cui è stata fermata, ma segua il transport del tuo mix. (Questo è particolarmente utile se stai usando il plug-in per confrontare un mix precedente della canzone su cui stai lavorando con la sua versione attuale.)

MCompare ha una funzionalità chiamata Set, che tenta di bilanciare il livello del riferimento per abbinarlo a quello del tuo mix. Controlla il tuo mix nel punto in cui premi il pulsante Set e regola la traccia di riferimento per corrispondere.

Il plug-in ha una funzione correlata chiamata Automatic Loudness Compensation (ALC), che osserva il livello della traccia di riferimento in tempo reale e regola il tuo mix per abbinarlo.

Controllo Automatic Loudness Compensation (ALC) di MCompare evidenziato sul pannello del plug-in.

Il controllo ALC su MCompare (cerchiato) regola l'audio del tuo mix in tempo reale per abbinarlo al riferimento.

Fab dice che non gli piace la funzione ALC perché tende a ridurre la gamma dinamica della traccia quando stai facendo referencing. Preferisce trovare un punto rappresentativo nella canzone di riferimento e poi confrontare. Quando usa il termine “rappresentativo,” intende uno che sia simile per intensità alla sezione del suo mix con cui lo sta confrontando. Per esempio, non vorresti confrontare una sezione breakdown in cui la batteria si interrompe con un ritornello pieno in cui tutti gli strumenti sono presenti e suonano forte.

L'IMPORTANZA DELL'UGUALE LIVELLO

Perché il bilanciamento del guadagno è così cruciale quando si fa referencing? Perché se c'è una discrepanza di livello, quello più forte suonerà quasi sempre meglio. Questo fenomeno distorce la tua percezione delle differenze tra il tuo mix e il riferimento, vanificando lo scopo del referencing in primo luogo.

Perché succede questo? Il sistema uditivo umano percepisce le frequenze in modo diverso a diversi livelli di volume. Se hai seguito corsi formali di audio, avrai senza dubbio sentito parlare delle curve di Fletcher-Munson (note anche come Equal Loudness Contours). Nel 1933, un paio di ricercatori audio, Fletcher e Munson, scoprirono che l'orecchio umano è più sensibile alle basse e alte frequenze man mano che il volume aumenta, e più sensibile alle frequenze medie quando il livello diminuisce.

Immagina come questo influenzi il processo di referencing se la traccia di riferimento o il mix sono significativamente più forti. Quando ciò accade, confronterai per lo più mele con arance, perché percepirai la risposta in frequenza in modo diverso tra l'audio più forte e quello più debole. Questo renderà il tuo referencing inutile, almeno per quanto riguarda le frequenze.

ASCOLTA

Gli esempi seguenti dimostrano l'effetto "più forte suona meglio" confrontando un mix con e senza processing usando il software di mastering iZotope Ozone 8, che ha funzionalità integrate di referencing e gain-matching.

Plug-in di mastering iZotope Ozone 8 con le funzioni di gain match e reference abilitate.

Ecco iZotope Ozone 8 con le sue funzioni di referencing e gain-match attivate.

 

Esempio 1. Le prime quattro battute sono non processate, le seconde quattro hanno il processing di Ozone che include EQ, compressione e limiting. La versione processata è molto più forte, quindi suona notevolmente meglio, anche se le modifiche di EQ sono piuttosto sottili.

 

Esempio 2: Ecco lo stesso confronto, tranne che questa volta è stata attivata la funzione Gain Match di Ozone. Le prime quattro misure sono ancora senza processing e le seconde quattro con, ma le differenze suonano molto meno drammatiche perché il volume è lo stesso sia senza che con il processing. Questo non significa che Ozone non stia aiutando il mix, lo sta facendo. Ma quando confronti, la versione processata non ha il vantaggio sleale di essere molto più forte.

Quindi, che tu stia usando un plug-in o qualche altro metodo per fare referencing del tuo mix, eguagliare i livelli il più possibile, sia manualmente che con una funzione automatica, è una parte cruciale del processo.

Scritto da Puremix Team