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March 20, 2020

Trucco per il low end Pultec | Fab Dupont

Il trucco Pultec per le basse: aumento e attenuazione spiegati

Perché i Pultec sono ovunque

Uno standard di studio da decenni

In quasi tutti gli studi commerciali e in molti studi domestici di alto livello troverai uno o più Pultec EQs. Inoltre, la maggior parte degli sviluppatori di software che modellano processori vintage ha uno o due plug-in Pultec sul mercato.

Breve storia dei Pultec

I Pultec furono inizialmente prodotti negli anni ’50 da Pulse Techniques. (Il “Pul” deriva da “Pulse” e il “tec” da “Techniques”).

Nonostante l’azienda originale sia fallita nel 1981, è stata rilanciata sotto nuova proprietà e oggi realizza versioni hardware fedeli dei loro venerabili EQ. Inoltre, diversi produttori producono versioni “clone” dei Pultec, tra cui Tube Tech, Klark Teknik e Warm Audio, per citarne alcuni.

La tecnica per le basse di Fab Dupont

Un approccio controintuitivo ma potente

In questo estratto da How to Listen—Pultec Edition, Fab mostra una tecnica per impostare la banda delle basse frequenze di un Pultec che all’inizio può sembrare controintuitiva ma che in realtà è estremamente utile. Riprendiamo l’azione con Fab in studio davanti a un’unità Pultec EQH-2 dalla faccia argento.

L’EQH-2 e i modelli correlati

L’EQH-2, che è un’unità mono come la maggior parte degli altri Pultec hardware, fu realizzata inizialmente come alternativa di dimensioni ridotte (2RU) al (3RU) EQP-1. Ha solo due bande (un shelving delle basse e un picco per le alte) rispetto alle tre dell’EQP-1A (shelving basso, picco alto, shelving alto), ma ha le stesse curve per la banda bassa; quindi, per quanto riguarda la tecnica che Fab dimostra in questo estratto, sono intercambiabili. Pultec ha anche prodotto un EQ focalizzato sul-midrange chiamato MEQ-5, che Fab ha anch’esso nel suo studio e che è visibile nell’estratto.

I Pultec nello studio di Fab

Equalizzatori hardware vintage Pultec MEQ-5 e EQH-2 nello studio di Fab Dupont

Dallo studio di Fab, un Pultec MEQ-5 (in alto) e un EQH-2 (in basso).

FAQ sui Pultec

Induttori, valvole e timbro

Pulse Technologies progettò gli Pultec EQ con circuiteria a base di induttori (gli induttori sono un tipo di componente), che producono una leggera saturazione rendendoli molto musicali. I filtri nei Pultec sono di tipo passivo, il che provoca una perdita di livello nei segnali che li attraversano.

Stadi di guadagno e colorazione musicale

Per compensare, Pulse Technique incluse uno stadio di guadagno dopo i filtri. In molti modelli Pultec questi erano a valvole, il che aggiungeva ulteriore dolcezza al timbro. Come mostra Fab nel video completo (disponibile per gli iscritti Puremix Pro), anche semplicemente far passare una sorgente attraverso un Pultec a valvole senza alcun boost o taglio, di solito ne migliora il suono.

Selezioni di frequenza fisse

Le bande di frequenza nei Pultec non sono variabili in modo continuo. Invece, offrono ciascuna un piccolo numero di selezioni di frequenza preimpostate. Per esempio, la banda bassa sull’EQP-1A e sull’EQH-2 ha solo quattro opzioni di frequenza: 20Hz, 30Hz, 60Hz e 100Hz per la banda bassa. Pur potendo sembrare limitante avere così poche scelte, sono state ben scelte e hanno larghezze di banda ampie che influenzano il segnale ben oltre la frequenza selezionata.

Scelte di frequenza per la banda bassa

Selettore delle basse frequenze Pultec che mostra le opzioni 20, 30, 60 e 100 Hz

Le scelte di frequenza per la banda bassa sui Pultec EQ (CPS sta per cycles per second. 1 CPS è equivalente a 1Hz).

Filtri ampi e sovrapposizione

Ad esempio, anche se imposti la banda bassa a 30Hz, lo shelving è così ampio che impatta fino all’area dei 1000Hz. Allo stesso modo, la banda alta influenza frequenze fino al basso-midrange. Sull’EQP-1A, diversamente dall’EQH-2, puoi regolare la larghezza di banda della banda picco superiore.

Una via e l’altra: La tecnica dei due manopoli

Aumento e attenuazione insieme

Uno dei vantaggi dei Pultec EQs e dei loro cloni è che presentano manopole separate per il boost e per l’attenuazione sulle bande basse. Diversamente da altri tipi di EQ, dove avresti un’unica manopola che può o aumentare o tagliare, sui Pultec puoi fare entrambe le cose contemporaneamente, ed è proprio la tecnica che Fab dimostra in questo estratto.

Perché funziona

All’inizio, la “tecnica dei 2 manopoli” sembra controintuitiva, perché stai aumentando e riducendo la stessa frequenza simultaneamente. Logicamente penseresti che una annulli l’altra. Anche Pulse Techniques lo pensava all’inizio e lo sconsigliava nel manuale.

Curve diverse, risultati diversi

Ma, come si è scoperto, è possibile creare impostazioni uniche usando entrambi i controlli insieme. Gli ingegneri scoprirono che i parametri di Boost e Cut non condividono esattamente le stesse frequenze o la stessa forma di filtro. Di conseguenza, invece di annullarsi a vicenda, la combinazione dei due consente di ottenere impostazioni impossibili con un solo controllo. Per esempio, come dimostra Fab, puoi usare l’Attenuazione per ridurre un po’ di confusione nel medio che può verificarsi quando si aumenta la banda bassa con filtri così ampi.

Visualizzare la tecnica

Manopole Boost e Attenuate di un Pultec usate insieme sulla banda bassa

Usare insieme le manopole Boost e Attenuate può creare impostazioni che non si ottengono con nessuna delle due singolarmente.

Mostralo: Fab dimostra la tecnica

Preparare il loop di batteria

Fab dimostra la tecnica usando un loop di batteria stereo. Poiché l’EQH-2 è mono, somma l’uscita su un canale mono dove inserisce l’EQH-2 come insert hardware in Pro Tools.

Aumentare e pulire

Avvia il loop di batteria con la banda bassa dell’EQH-2 impostata a 60Hz e la banda alta disinserita. Applica un boost moderato per cominciare ma poi dice, “E se volessi di più?” e lo porta oltre cinque. Ora suona corposo, ma un po’ impastato. Quindi inserisce l’Attenuazione nel circuito, alzando la manopola poco sotto il tre. Il suono si assottiglia un po’, ma la batteria continua a suonare molto più piena grazie al boost.

Perché ridurre il boost non è la stessa cosa

Fab osserva che, mentre potresti pensare di ottenere lo stesso effetto abbassando semplicemente la manopola del boost, non è così. Per dimostrarlo, rimuove l’Attenuazione e riduce il Boost a poco più di 4. Nota che non riesce a ottenere lo stesso picco a 60Hz che aveva usando i due manopoli insieme. Questo perché la forma del filtro cambia con l’Attenuazione inserita, tagliando di più il basso-midrange.

Analizzare la risposta in frequenza

Poi apre il plug-in iZotope Insight 2 in modalità analizzatore di spettro. Genera rumore bianco con un generatore di toni e lo manda attraverso il Pultec in modo da poter vedere l’effetto delle manopole sulla risposta in frequenza.

Confronta l’effetto dell’aumento dei bassi, con e senza attenuazione. Senza attenuazione, le frequenze del midrange risultano più forti. Attenuare il segnale lo abbassa complessivamente tra circa 300Hz e 4KHz.

Divertirsi con i Pultec

Usare la tecnica in un mix

Puoi trovare molti utilizzi per i Pultec, e ci sono molte ottime versioni in plug-in. Negli esempi seguenti ascolteremo l’UAD Pultec EQP-1 su un paio di sorgenti diverse, usando la tecnica dei 2 manopoli.

Esempio 1: Batteria

Nel primo esempio sentirai una sezione di un semplice mix multitraccia di batteria composto da kick, snare e overhead stereo.

ES. 1a: Qui il Pultec è disinserito.

Solo boost

ES. 1b: Questa volta, le tracce di kick e snare hanno ciascuna un’istanza del plug-in EQP-1A inserita. Il kick è aumentato a 60Hz e il rullante a 100Hz. Entrambi sono anche aumentati nella banda picco alta.

Boost più attenuazione

ES. 1c: Questa volta, gli stessi boost sono impostati, ma, su ciascun plug-in, l’attenuazione ne modifica l’effetto. (Vedi lo screenshot sotto). Dopo aver ascoltato questo, torna rapidamente ad ascoltare ES. 1a, così potrai percepire appieno l’impatto dell’impostazione rispetto a quando il Pultec è disinserito.

Confronto visivo

Plug-in UAD Pultec EQP-1A applicato alle tracce di kick e snare

Le impostazioni sulla manopola Boost sono le stesse per gli Esempi 1b e 1c, ma l’Attenuazione è usata solo nell’Esempio 1c.

Esempio 2: Basso elettrico

Il secondo set di esempi si concentra sull’uso del plug-in EQP-1A sul basso elettrico. Sentirai il basso nel contesto di una sezione di quattro battute di una sessione multitraccia.

Basso senza Pultec

ES. 2a: Non c’è alcun Pultec sul basso.

Basso aumentato

ES. 2b: La manopola Boost della banda bassa del plug-in è impostata intorno al quattro a 100Hz, e la banda picco alta è aumentata a 3KHz. Il risultato è un po’ sbilanciato sulle basse.

Basse controllate

ES. 2c: Con le stesse impostazioni di Boost dell’Esempio 2b, la manopola Attenuazione è impostata poco sopra il quattro, riducendo un po’ l’ingombranza. È sottile, ma se ti concentri sul basso mentre ascolti, noterai le differenze.

Impostazioni del plug-in per il basso

Impostazioni del plug-in UAD Pultec EQP-1A usate sul basso elettrico con boost e attenuazione

L’impostazione dell’Esempio 2c.

Scritto da Puremix Team