Equalizzare il contrabbasso acustico in un mix jazz con Fab Dupont

Mixing Jazz With Fab Dupont

Il contrabbasso in questo estratto della settimana

In questo estratto della settimana dal video, “Mixing Jazz With Fab Dupont,” Fab sta equalizzando il contrabbasso acustico.

Un contrabbasso ben registrato che ha soltanto bisogno di essere migliorato

Il contrabbasso può a volte essere uno strumento complicato da mixare, ma poiché questo basso è stato suonato e registrato molto bene, Fab sta principalmente usando l'EQ per renderlo ancora più gradevole.

Piccola modifica

Provando prima la Lil Freq

Dopo aver provato un Empirical Labs Lil Freq (non mostrato nell'estratto), conclude che non è il processore giusto per questa traccia di basso in particolare e decide di provarne un altro.

Passa al Chandler LTD-1

Si sporge verso il patch bay e inserisce un Chandler LTD-1 sul canale del basso. L'LTD-1 è un EQ e un preamplificatore microfonico, progettato per suonare e comportarsi come il molto apprezzato modulo Neve 1073.

Fab usa il Chandler LTD-1 per equalizzare il contrabbasso acustico

Si parte con un filtro passa-alto a 50 Hz

Inizia con un filtro passa-alto impostato a 50Hz, un po' più basso rispetto ai 60Hz usati sulla Lil Freq. Riproduce una sezione breve e gli piace come suona. Nota che sta ascoltando l'intero mix, e non solo la traccia del basso, quindi fa l'EQ nel contesto degli altri strumenti. Osserva che la corsa di ottavi nella sezione che sta riproducendo suona più pulita con il filtraggio.

Perché il filtro passa-alto aiuta il basso

La ragione per cui usa un filtro passa-alto è eliminare le basse frequenze non necessarie che possono appesantire la traccia. Un filtro passa-alto attenua l'audio al di sotto della sua frequenza centrale. La maggior parte dei filtri passa-alto permette di regolare la pendenza dell'attenuazione, ma l'LTD-1 ha una pendenza fissa di 18dB per ottava. Se applichi un passa-alto a un basso devi stare attento a non impostare la frequenza troppo alta, altrimenti eliminerai troppo della parte “carnosa” del suono. Ma impostato a 50Hz, questo non è un problema.

Aggiungere peso

Incrementare i 220 Hz per dare spessore

Successivamente Fab vuole rendere il suono un po' più corposo. Osserva che, come su un 1073, la banda dei 220Hz del Chandler suona piuttosto “corposa”. Incrementa leggermente il segnale a quella frequenza. Dopo la riproduzione osserva che suona più pieno senza accentuare risonanze basse.

Aggiungere un tono “gommoso” intorno ai 300 Hz

Vuole poi enfatizzare il suono “gommoso” del basso, cosa che ottiene aumentando di qualche dB intorno ai 300Hz. Dice che sta iniziando a piacergli davvero il risultato. Nota che gran parte del miglioramento sonoro potrebbe provenire dai trasformatori dell'LTD-1 (che aggiungono una piacevole colorazione al suono) e non solo dalle impostazioni che sta regolando.

Controllare il focus e come il basso ancora il mix

Riproduce di nuovo la sezione e suggerisce di ascoltare il focus—dove il suono è centrato in termini di frequenza—e se qualche frequenza spicca troppo. Dice anche di ascoltare quanto bene il basso stia ancorando la parte bassa del mix. (Poiché questo è jazz, il basso mantiene la parte bassa del mix perché è una presenza molto più coerente rispetto al kick, che, a differenza della musica pop, è usato più per accentuare il tempo e suona in modo più sporadico.)

Accentare l'attacco delle dita a 5kHz

Decide di “mettere più dita” nel suono, con ciò intendendo accentuare la parte alta prodotta dalla mano destra del bassista che pizzica le corde. Per farlo imposta un boost di 2dB a 5kHz usando il filtro a scaffale alto sull'LTD-1. Gli piace. Un filtro a scaffale alto amplifica a una particolare frequenza e poi resta amplificato oltre quella frequenza.

Quello screenshot mostra la forma di un filtro passa-alto (a sinistra) e di un filtro a scaffale alto (a destra)

Ora suggerisce di ascoltare i suoni delle dita e riproduce il passaggio con e senza quel filtro. Dice che ora ha un "piccolo tocco di brillantezza", cosa che gli piace.

Perché non servono compressione

Sottolinea che non sta comprimendo il basso, e che non è necessario perché la dinamica del bassista è coerente. In altre parole, il livello di volume da nota a nota era abbastanza uniforme—nessuna nota spiccava troppo o risultava troppo debole. Poiché i microfoni del basso erano un po' distanti dallo strumento, dice che l'aria lo ha un po' compresso. Con aria si riferisce alla distanza che le onde sonore hanno dovuto percorrere attraverso l'aria dal basso prima di raggiungere i microfoni.

La strategia complessiva di Fab per l'EQ

Dice che la sua strategia per equalizzare il basso è stata migliorare le frequenze desiderabili, rendendo così le frequenze problematiche meno evidenti e migliorando il suono complessivo.

Scarica le multitracce e prova tu stesso

(Se sei un membro Puremix Pro, puoi scaricare i file delle singole tracce di questa sessione ed esercitarti a equalizzare il basso, la batteria o il piano, o anche provare a fare un mix completo della canzone.)

Upright Rescue

Quando la traccia di contrabbasso ha bisogno di più lavoro

Il contrabbasso acustico nel video di Fab è stato suonato in modo eccellente su uno strumento di qualità da un bassista di prim'ordine, e registrato bene su attrezzatura professionale di alto livello. Il risultato è stata una traccia che non ha richiesto molto processamento correttivo. Vale la pena notare che non è sempre così. Il contrabbasso può essere difficile da registrare bene, e potresti trovarti nella situazione di dover mixare una traccia il cui suono necessita di molto lavoro.

Perché il contrabbasso può essere difficile da registrare

Una ragione per cui possono esserci problemi è che hanno così tanto contenuto di basse frequenze e non molte alte, specie se confrontati con un basso elettrico. Puoi provare con l'EQ per far emergere più alti, ma non sempre funziona molto bene.

Usare la compressione multibanda per controllare la risonanza

Se hai a disposizione un compressore multibanda, puoi anche provare a modellare il suono del basso comprimendo solo la parte bassa, che può renderlo più contenuto, e poi usare i controlli di guadagno per i medi alti e gli alti per aumentare quelle aree.

Impostare tre zone di frequenza

Ecco un modo per farlo: crea tre zone di frequenza sul tuo compressore multibanda. Una per la parte bassa del basso, magari sotto circa 150 o 175Hz, un'altra sopra fino a circa 1.2 o 1.3kHz, e una terza sopra quella. Quindi imposti la zona più bassa a comprimere a sufficienza da attenuare parte della risonanza. Sperimenta con ratio e threshold per vedere cosa suona meglio. Potresti voler comprimere solo le note particolarmente forti, o comprimere tutto in modo uniforme. Poi sali alla zona più alta e aumenta con il relativo controllo di guadagno. Puoi anche provare una leggera attenuazione della zona centrale, o eventualmente un aumento, e vedere se ciò aiuta o peggiora il suono.

Migliorare l'attacco con un multiband transient shaper

Puoi perfezionare ulteriormente il suono con un EQ, e se hai un multiband transient shaper può essere perfetto per aggiungere più attacco nelle registrazioni acute, il che aumenta effettivamente la parte alta del suono. Imposta tre zone con impostazioni di frequenza simili a quelle usate sul compressore. Poi aumenta l'attacco nella zona superiore, e dovresti sentire gli alti del basso emergere di più. Sperimenta riducendo l'attacco nella zona bassa.

Esempio: prima e dopo il processamento multibanda

Diamo un'occhiata a un esempio.

Esempio 1: contrabbasso dal suono rotondo

Esempio 1: Un contrabbasso che suona un po' troppo rotondo e con carenza dei suoni delle dita in alto.

Esempio 2: contrabbasso trattato con Neutron 2

Esempio 2: La stessa parte con iZotope Neutron 2 applicato.

È una channel strip modulare che include sia un compressore multibanda che un multiband transient shaper tra i suoi moduli. Qui vengono utilizzati i moduli del compressore multibanda e del transient shaper, con impostazioni simili a quelle appena descritte. Nota che suona meno risonante e con più medi alti e alti che emergono.

Screenshot delle impostazioni del transient shaper

Ecco il transient shaper in iZotope Neutron, impostato per l'Esempio 2.

Elaborazione parallela per contrabbasso campionato

Aggiungere vita con saturazione e compressione parallele

Un'altra situazione che potresti incontrare è un contrabbasso acustico campionato che manca di vita. Qualcosa da provare è l'elaborazione parallela, con sia forte compressione che un po' di distorsione o saturazione sulla traccia parallela. Poi la inserisci nel mix a un livello inferiore, insieme al suono regolare del basso. La combinazione dei due può suonare più piena ed energica.

Esempio 3: contrabbasso campionato elaborato in parallelo

Esempio 3: I primi quattro battimenti sono un contrabbasso campionato e una batteria.

Nelle seconde quattro battute viene aggiunta una traccia parallela di basso a volume più basso, con Soundtoys Decapitator e la UAD Urei 1176 Rev LE su di essa, che forniscono un po' di distorsione e forte compressione. Sentirai come il suono del basso si completa quando combinato con la traccia parallela processata.

Impostazioni del 1176 e del Decapitator

Ecco le impostazioni del 1176 e del Decapitator per l'Esempio 3.