Registrare due ampli per chitarra con Vance Powell
Nella serie Puremix, Start to Finish: Vocal Production & Guitar Solos with Vance Powell, il chitarrista Tyler Bryant della rock band con base a Nashville Tyler Bryant and The Shakedown è in studio con Powell, registrando sovraincisioni di chitarra.
La configurazione degli ampli e dei microfoni
La chitarra di Bryant passa attraverso due ampli, un '63 Fender Vibroverb e un Marshall JMP 2061X da 18W in configurazione half-stack, ciascuno microfonato con un Shure SM57 dinamico e un Sony C-48 a condensatore. Di seguito è riportata un\'istantanea dal video che mostra l\'ampli e i microfoni impostati per la registrazione.

Instradare i segnali attraverso bus paralleli
Dalla sua console, Powell instrada i segnali provenienti dai microfoni degli ampli verso due bus stereo. Ogni bus contiene una miscela identica degli ampli e dei microfoni. Configura una di queste coppie di uscite in modo che vada direttamente agli ingressi 17-18 di Pro Tools. L\'altra la manda attraverso due limitatori di picco Universal Audio 1176LN (l\'1176 è un\'unità mono, quindi ne usa una per il lato sinistro e una per quello destro del segnale) e alimenta le loro uscite negli ingressi 19 e 20 di Pro Tools. Nello screenshot qui sotto Powell ha selezionato la coppia di ingressi 19-20, portando il suono della chitarra compresso nel canale che viene registrato.

Passare tra take compresse e non compresse
Con questa configurazione, Powell ha la flessibilità di catturare le parti di chitarra di Bryant compresse o non compresse senza ripatchare nulla. Tutto quello che deve fare è cambiare le coppie di ingressi.
Come spiega Powell, la chitarra attraverso l\'1176 è più "in primo piano," ma con un po\' meno dinamica. Come qualsiasi compressore, l\'1176 schiaccia i picchi nell\'audio, diminuendo così la gamma dinamica. Questo permette di alzare la traccia di chitarra più forte nel mix senza che i picchi risaltino, ed è per questo che tende a risultare più in evidenza nel mix.
Perché l\'1176 si distingue
Un vero classico
L\'1176 è un limitatore di picco basato su FET introdotto per la prima volta da Urei nel 1967. Durante la sua produzione ha attraversato otto revisioni differenti e UREI ha cambiato più volte l\'aspetto del pannello frontale. Le unità Universal Audio 1176LN che Powell utilizza nel video (ritratte sotto) sono reissue basate sulle revisioni C, D ed E.

L\'1176 è uno dei compressori più apprezzati di tutti i tempi. Qualsiasi studio commerciale ben attrezzato ne avrà almeno uno, se non diversi, nella propria collezione. Ma la sua reputazione non si basa solo su come controlla la dinamica.
Come l\'1176 modella il suono
Alcuni compressori sono considerati "trasparenti," nel senso che influenzano solo la dinamica senza incidere significativamente sugli aspetti tonali del suono. Questo definitivamente non è il caso dell\'1176. Ha raggiunto lo status di classico per il modo in cui colora l\'audio che lo attraversa. Aggiunge un\'energia, una sensazione quasi ruvida che rende qualsiasi sorgente un po\' più emozionante.
Non è ottimo solo sulle chitarre, ma anche sulle voci, sulla batteria e praticamente su qualsiasi cosa gli venga instradata. È anche molto flessibile; può fornire tutto, da una compressione leggera a uno schiacciamento pesante che aggiunge una qualità overdrive.
Comprendere la soglia e i rapporti dell\'1176
L\'1176 si differenzia da molti compressori perché non ha una manopola della soglia. Per chi non lo sapesse, il controllo della soglia in un compressore imposta il livello che l\'audio deve superare affinché il compressore attenui il suono. Più la soglia è bassa, più segnale la supera e quindi più compressione viene applicata.
L\'1176 ha una soglia fissa, ma si può ottenere più compressione alzando la manopola di Input. Regolando diverse combinazioni dei pulsanti di rapporto e del livello di Input, si può controllare quanta compressione si sta applicando.
Sull\'1176, il rapporto è controllato da quattro pulsanti che forniscono impostazioni fisse di 4:1, 8:1, 12:1 e 20:1 rispettivamente.
La modalità “All Buttons”
Si può andare ancora oltre premendo tutti i pulsanti contemporaneamente. L\'impostazione "all button" produce un suono fortemente compresso, quasi overdriven, specialmente con il controllo di Input alzato.
Ecco un esempio con una batteria. Le prime due misure non hanno compressione e poi viene applicato un plug-in UAD 1176LN REV E con l\'impostazione "All Buttons".
Usare l\'1176 su chitarre distorte
Nel video, Powell usa i compressori per modificare sottilmente il suono della chitarra solista distorta di Bryant. Poiché i toni distorti sono già compressi dal processo di distorsione, probabilmente non vorrai applicare tanta compressione quanta ne useresti su una chitarra pulita. Scoprirai che raggiungerai rapidamente un punto di resa decrescente quando imposti una compressione pesante su una chitarra altamente distorta.
Usare l\'1176 su chitarra elettrica pulita
Su una chitarra elettrica pulita, puoi usare un 1176 non solo per ridurre la gamma dinamica ma anche per aggiungere una piacevole brillantezza al suono. Ecco un esempio, con una parte arpeggiata pulita. L\'esempio di otto battute viene riprodotto due volte. La prima volta non c\'è compressione. Quando si ripete, viene applicato un plug-in UAD 1176 REV A con un\'impostazione di compressione leggera.
Visualizzare compresso vs non compresso
Qui sotto vedi le forme d\'onda di quell\'esempio, con la sezione compressa a destra. Nota come la parte compressa abbia una gamma dinamica più piccola.

L\'approccio di Powell per trovare la giusta compressione
In un punto dell\'estratto video, Powell si avvicina e regola le impostazioni sugli 1176. Quasi non guarda le unità—gira semplicemente le manopole a orecchio mentre ascolta Bryant suonare. Quel tipo di sicurezza informale richiede anni di esperienza e ottime orecchie. Per la maggior parte di noi, trovare l\'impostazione giusta del compressore richiede più tempo e sperimentazione, anche su un classico come l\'1176 (o su un\'emulazione plug-in accurata). Ma più lo fai, più diventi veloce e bravo, quindi sperimenta senza timore!
Di Mike Levine
Mike Levine è un giornalista di music-technology, oltre che compositore, produttore e polistrumentista. Visita il suo sito all\'indirizzo michaelwilliamlevine.com