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August 14, 2018

Fred Everything Trucci di Mixing Hi-Hat

Elaborazione del hi-hat in “Believe”

Guarda il video completo qui

In questo estratto dal video “Fred Everything Mixing ‘Believe,’” Fred parla di come ha processato la parte di hi-hat per il suo remix di “Believe” di Kathy Diamond. Inizia suonando due battute della parte di hi-hat, che presenta colpi sugli upbeats seguiti da una figura in sedicesimi.

Aggiungere carattere alle alte frequenze con l'EQ

Dichiara che per prima cosa vuole aggiungere più alte frequenze alla parte. Pur potendo riutilizzare l'EQ UAD Harrison 32C usato prima nel mix, decide invece per un plug-in UAD Neve 1073. Menziona che bisogna usarlo con cautela perché basta muoverlo di poco per ottenere risultati evidenti.

Vuole aggiungere un po' di carattere sulle alte al hi-hat e lo fa enfatizzando sia l'upper-midrange sia le alte frequenze. Gira la manopola high-shelf, che boosta a 12 kHz, di circa un numero sul quadrante (da 6:00 a poco oltre le 7:00). Imposta la manopola mid-EQ a 1,6 kHz e la potenzia di circa la stessa quantità. Riproduce prima senza e poi con l'EQ, e si percepisce un leggero schiarimento. “Un tocco d'aria,” lo descrive così.

Fig. 1

Fred ha usato il plug-in UAD Neve 1073 per aggiungere frequenze upper-mid e alte al hi-hat.

Usare il delay per una riflessione ritmica

Successivamente decide di processare il hi-hat con un delay per aggiungere una sorta di “riflessione” alla parte, con cui intende un leggero incremento ritmico. Per il delay sceglie Soundtoys EchoBoy Jr. e spiega che una delle cose che gli piacciono è la sua interfaccia semplice. Lo imposta come delay ping-pong a sedicesimi usando l'impostazione di emulazione Studio Tape. Quando lo ascolti con l'effetto attivato, non solo crea colpi aggiuntivi sotto forma di echi, ma l'effetto ping-pong aggiunge anche un elemento stereo alla traccia di hi-hat precedentemente mono.

Aggiungere chorus tramite send aux

Infine ingrassa un po' il hi-hat con un effetto chorus. Curiosamente lo aggiunge tramite un aux bus invece di inserirlo direttamente sul canale del hi-hat. Questa configurazione gli permette di mandare anche altre tracce all'aux con il chorus, se lo desidera.

Fig. 2

Soundtoys Echoboy Jr. è stato lo strumento scelto da Fred per aggiungere una sottile complessità ritmica al hi-hat.

Scelte mirate per un remix

Fred conclude spiegando che, essendo questo un remix, sta intenzionalmente rendendo la canzone un po' diversa, e cambiare la sensazione del hi-hat è uno dei modi in cui lo sta facendo.

Usare il delay per modificare i ritmi

DELAY SULLA NOTA

Espandiamo ciò che Fred ha fatto con il hi-hat e vediamo altri modi per usare il delay per alterare ritmicamente una parte. Supponendo che la tua canzone sia registrata con il click e quindi abbia un tempo stabile, puoi usare le impostazioni del valore-nota del delay sul tuo plug-in di delay per giocare con ritmi più complessi.

Quantizzazione e valori-nota del tempo di delay

Tutti questi tipi di effetti funzionano meglio con tutto quantizzato, quindi è più facile con tracce MIDI. Puoi certamente usare tracce audio, ma se sono suonate da esseri umani e non quantizzate, i risultati potrebbero essere un po' variabili.

Il valore ritmico che imposti per il tempo del delay, insieme al feedback, può essere usato per controllare il tipo di ritmo che stai creando. Impostazioni semplici come nota da quattro, ottavi e sedicesimi saranno le più dirette da usare—anche se spesso sono le più noiose. Una volta che inizi ad usare valori puntati e a terzine, puoi introdurre sincopi.

Feedback, sincopazione e timing

Il parametro feedback controlla il numero di ripetizioni. Impostato completamente a zero, ottieni una sola ripetizione, e se impostato su un valore basso avrai solo poche ripetizioni. Alzandolo oltre circa le 10:00 o le 11:00 può cambiare il ritmo, poiché i tocchi di una nota continuano a ripetersi nella battuta successiva.

Automazione per movimento

Se vuoi che le parti cambino nel tempo, usa l'automazione della tua DAW per regolare i parametri in momenti specifici della canzone.

Considerazioni tra delay a nastro e digitale

Un'ultima cosa da considerare: se stai usando un delay che emula un'unità a nastro o analogica, le ripetizioni avranno una fedeltà inferiore rispetto alle note originali. Questo può creare esattamente il suono che stai cercando, ma se stai cercando di integrare le ripetizioni nella parte, in modo che suonino come se provenissero dalla traccia originale, potresti trovare più adatto un delay digitale di base. Questo può creare ripetizioni che sono repliche tonali esatte dell'originale.

Applicazioni creative del delay

Puoi usare il delay per aggiungere interesse e complessità a quasi qualsiasi sorgente, dagli hi-hat agli strumenti percussivi, ai loop di batteria completi, ai pianoforti e ai synth. Parti percussive o arpeggiate funzionano meglio. Prova a impostare il tuo delay sull'opzione ping-pong per ottenere effetti stereo davvero belli (a condizione che tu abbia istanziato una versione stereo o mono-to-stereo dello stesso). Usa l'automazione liberamente. Le possibilità creative sono infinite.

Esempi audio

Qui ci sono alcuni esempi audio di come usare un delay per cambiare il ritmo di una parte.

Esempio 1:

Questo esempio dimostra alcune opzioni per cambiare il ritmo di una parte con un delay, anche partendo da una traccia sorgente semplice.

Qui la sorgente è un hi-hat che suona quarti. Nella battuta uno il plug-in di delay McDSP EC-300 (impostato su Digital) è bypassato. A partire dalla battuta due il delay entra in funzione e ci sono cambi automatizzati nel valore-nota del tempo del delay in ogni misura per il resto dell'esempio.

La battuta due presenta un delay a ottavi, la battuta tre un delay a ottavi puntati, la battuta quattro un delay a ottavi in terzina, la battuta cinque un delay a sedicesimi, la battuta sei un delay a sedicesimi puntati; e la battuta sette un delay a quarti puntati.

Le manopole Mix e Feedback sono anch'esse automatizzate e cambiano da misura a misura, ma rimangono principalmente tra le 9:00 e le 12:00.

 

Fig. 3

Questo mostra il pattern MIDI originale dell'Esempio 1 in alto, il file audio esportato al centro e il delay, un McDSP EC-300, in basso. Dalle forme d'onda si vede che il ritmo cambia in ogni misura.

Esempio 2:

Il synth bass suona la stessa parte per tutto l'esempio. Nelle prime quattro misure non c'è delay. Nelle seconde quattro, ha un delay a ottavi (Soundtoys EchoBoy Jr.) con il Mix a circa 11:30 e il Feedback alla sua impostazione più bassa.

 

Esempio 3:

Un trucco che i chitarristi a volte usano durante un assolo è suonare un semplice pattern a ottavi ma mandarlo attraverso un delay impostato su un valore di ottavo puntato. Se imposti il mix abbastanza alto in modo che le note ritardate siano allo stesso livello o vicine a quello delle note originali, sembra che tu stia suonando molto più veloce. Questo esempio di quattro battute si ripete due volte. Un Waves H-Delay è inserito sulla traccia ma bypassato la prima volta che passa l'esempio. Quando si ripete, ha un delay a ottavo puntato.

 

 

Scritto da rjkkjr